Sono stati previsti numerosi vantaggi per le startup innovative: nel 2019 investire sarà ancora più conveniente. Ecco alcuni dei vantaggi per le startup innovative.

I vantaggi per le startup innovative?

Nella Legge di Bilancio 2019 sono stati previsti notevoli incentivi fiscali per coloro che decidono di entrare nel capitale sociale di una startup innovativa.
Il senso è quello di incitare e agevolare l’investimento, e aiutare così lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative.
E d’altra parte quello nelle startup rientra tra uno dei 10 temi di investimento per quest’anno.

– soggetti passivi irpefStartup innovative 2019
I soggetti passivi irpef che scelgono di investire nel capitale sociale di una startup possono detrarre dall’imposta lorda il 40% delle somme che investono. Sino ad un massimo di un milione di euro. Questo vuol dire che un soggetto può arrivare ad ottenere un risparmio complessivo di ben 400mila euro.

– soggetti passivi ires
Ai soggetti passivi ires è concessa una deduzione dal reddito del 40% dei conferimenti. Il limite massimo di investimento deducibile è di un milione e 800mila euro.
Se nel 2019 un soggetto passivo dell’imposta sul reddito acquisisce l’intero capitale sociale di una startup innovativa, la deduzione aumenta fino a raggiungere il 50%. Sempre che il capitale sia detenuto per intero per almeno 3 anni.

Vantaggi ed eccezioni

Si è già avuto modo di dire che le startup sono delle società di diritto civile a tutti gli effetti.
In particolare possono rientrare nella categoria delle startup le società di capitali, anche in forma di cooperativa, in possesso di particolari requisiti stabiliti dalla legge.
Esistono però delle eccezioni che discostandosi dalla normale legislazione prevista dal codice civile, sono dei veri e propri vantaggi per le startup innovative.

– Estensione del rinvio a nuovo delle perdite
È possibile estendere di 12 mesi il termine entro il quale è fatto obbligo di rinviare a nuovo le perdite. E nel caso di riduzione del capitale sociale al di sotto del minimo legale, è possibile differire la decisione sulla ricapitalizzazione entro la chiusura dell’esercizio successivo.

Quali sono i vantaggi di una startup innovativa– Estensione istituti ammessi nelle spa
Si è detto che una startup può essere costituita in forma di società di capitali, quindi S.p.a., S.r.l. (anche S.r.l.s., cioè semplificata), S.a.p.a. e cooperativa.
Quando una startup innovativa è costituita in forma di srl è possibile che utilizzi strumenti e istituti normalmente previsti solo per le S.p.a.
Su tutti la possibilità di attribuire diritti ai soci. Con la creazione di categorie di quote anche senza il diritto di voto o con diritto di voto che non sia proporzionale al valore della partecipazione. Nonchèèla possibilità di emettere strumenti finanziari partecipativi.

– Offerta al pubblico di quote di partecipazione
Indipendentemente dalla forma giuridica con cui si è scelto di costituire la startup, è possibile facilitare l’accesso al capitale offrendo al pubblico quote di partecipazione

– Deroga al divieto di operazioni sulle proprie partecipazioni
È possibile effettuare operazioni sulle proprie partecipazioni se in attuazione di piani di incentivazione. Come nel caso in cui si preveda l’assegnazione di strumenti finanziari a dipendenti. O a collaboratori, componenti dell’organo amministrativo (cd. work for equity).

Equity Crowdfunding per startup

Uno strumento molto utile per le startup innovative è il cd. Equity Crowdfunding. Si tratta di una forma di investimento che coinvolge potenzialmente un grande numero di persone (una folla, crowd) che vogliono finanziarie stratup innovative. Il finanziamento avviene atttraverso dei portali online che sono autorizzati. In cambio di esso si ricevono quote societarie della stessa impresa nella quale si investe.
In Italia la regolamentazione ha esteso la possibilità di utilizzare l’Equity Crowdfunding anche per le piccole e medie imprese non innovative.
La Consob ha adottato una serie di delibere esecutive che insieme formano il cd “Regolamento sulla raccolta di capitali di rischio tramite portali on-line”.
Esistono diverse piattaforme che si occupano di questa forma di finanziamento.
Cos'è l' equity Crowdfunding
-Mamacrowd
-Crowfundme
-Walliance
-Opstart
-200 Crowd
-Backtowork24
-Starsup
-Wearestarting

Le prime 3 vengono considerate le più importanti perché da sole hanno raccolto il 70% degli investimenti complessivi.

Investire in una startup innovativa

Potersi avvalere di uno dei portali di equity crowfunding è sicuramente uno dei più interessanti vantaggi per le startup innovative: è uno strumento facile e accessibile a tutti.

Chiunque voglia investire in una startup, sfruttando questa opportunità, deve seguire 5 step.

1- Valutazione della startup
È utile avere tutte le informazioni possibili sulla società nella quale si decide di investire, sulla compagine sociale e di coloro che fanno parte del team, sul progetto che la società cerca di realizzare.
Quindi è importante reperire tutto quello che c’è da sapere su una startup innovativa.

2 – Utilizzo portale autorizzato
Bisogna rivolgersi ad uno dei portali autorizzati che sono regolarmente registrati sul sito della Consob. La trafila burocratica richiesta (iscrizione, autorizzazioni, etc) è necessaria anche a garanzia degli stessi investitori.

3 – Analisi delle offerte
Sul portale è possibile scegliere tra le varie campagne pubblicizzate quella che sembra più interessante e remunerativa.

4 – Idoneità all’investimento
Come si è detto affidarsi alla trafila burocratica è una necessaria difesa per gli stessi risparmiatori. Attraverso l’anagrafica che viene rilasciata, infatti, il portale può verificare, ad esempio, se un soggetto abbia o meno i requisiti per affrontare un investimento rischioso.

5 – Effettuare l’investimento
Una volta che venga considerato idoneo, un investitore può finalmente procedere, concretizzando il suo investimento.
E aspettando che arrivino i frutti desiderati.