FINANZIAMENTI STARTUP
REQUISITI, AGEVOLAZIONI, FINANZIAMENTI DEDICATI
Startup innovativa: che cos’è?
Una startup innovativa è una società di capitali, anche sotto forma di cooperativa o di società europea con sede fiscale in Italia, che risponde a determinati requisiti ed ha come oggetto sociale, l’esclusivo o prevalente sviluppo e commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
È prevista inoltre la forma di società europea le cui azioni non sono quotate in mercati regolamentati o su un sistema multilaterale di negoziazione.
Requisiti per essere definita Startup:
- Dalla costituzione della società, per i successivi 24 mesi, i soci, persone fisiche, devono detenere almeno il 51% delle azioni/quote e relativi diritti di voto;
- Possono accedere le società che non operano da più di 48 mesi;
- La sede principale dei propri affari deve essere in Italia;
- Il valore della produzione annua non deve superare i 5 milioni di €;
- La società non deve distribuire o aver distribuito utili;
- L’ oggetto sociale esclusivo o prevalente deve essere la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi e di alto valore tecnologico;
- La società non deve essere stata costituita in seguito a fusioni, scissioni societarie o cessione d’azienda o rami d’azienda;
Inoltre la startup deve soddisfare almeno uno dei seguenti criteri:
- Le spese di ricerca e sviluppo devono essere pari o superiori al 20% dell’importo sostenuto tra il costo e il valore della produzione.
Non vi rientrano le spese per affitti acquisto di beni immobili anche se utili allo svolgimento dell’attività, mentre sono ammissibili le spese per la sperimentazione di nuovi prodotti o servizi, prototipi, sviluppo del business plan, spese per servizi di incubazione forniti da incubatoio certificati, i costi lordi del personale interno e consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo inclusi soci e amministratori, le spese legali per la registrazione e protezione di proprietà intellettuale, termini e licenze d’uso.
La certificazione delle spese totali è assunta tramite dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentate della startup.
- La società deve impiegare una forza lavoro altamente specializzata che ha svolto o sta svolgendo un dottorato ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure che sia in possesso di laurea e che abbia svolto almeno da 3 anni un’attività di ricerca certificata presso istituti di ricerca pubblici o provato Italia o all’estero.
Il personale specializzato impiegato nell’azienda deve essere pari o maggiore di 1/3 del personale già assunto.
- La società deve essere titolare o depositaria di almeno un brevetto relativo ad un’invenzione industriale, biotecnologica o relativa ai semiconduttori e alle varietà vegetali.
Vantaggi e agevolazioni fiscali:
Tra i principali vantaggi e agevolazioni fiscali che derivano dalla creazione di una startup innovativa troviamo:
- Esenzione imposta di bollo e diritto di segreteria per l’iscrizione nel registro delle imprese;
- Detrazione IRPEF 19% sulle spese per un investimento massimo detraibile di 500 mila € per periodo d’imposta, da mantenere almeno 2 anni;
- Agevolazione per l’assunzione di personale altamente specializzato e qualificato fino a una soglia massima di 200’000,00 € annui per impresa.
- Contratti di lavoro rinnovabili: in deroga a quanto stabilito dalla riforma del lavoro, i contratti tempo determinato dopo 36 mesi per le società ammesse alle start-up, possono rinnovare per ulteriori 12 mesi.
- CROWFUNDING
- Internazionalizzazione attraverso l’agenzia ICE che si occupa della promozione all’estero delle imprese italiane e fornisce assistenza in materia normativa, fiscale, societaria, immobiliare e creditizia.
- Remunerazione con strumenti finanziari della start-up innovativa e dell’incubatore certificato:
Per le startup innovative è stato introdotto un regime fiscale contributivo di favore per i piani di incentivazione basati sull’assegnazione di azioni quote o titoli similari ad amministratori, dipendenti, collaboratori e fornitori delle startup innovative e degli incubatoi certificati.
Il reddito derivante all’attribuzione di questi strumenti finanziari o diritti non concorrerà alla formazione della base imponibile sia ai fini fiscali che contributivi.
Nei prossimi articoli parleremo di incubatori certificati e acceleratori di startup, ne capiremo le utilità e le differenze.